TUNISI – Torna la paura a Tunisi, dopo l’attacco terroristico al Museo del Bardo. Lunedì mattina, 25 maggio, c’è stata una sparatoria in una caserma del centro della capitale tunisina, non distante dal museo dell’attentato del 18 marzo scorso. All’inizio si è temuto si trattasse di un nuovo attentato. E’ dovuto intervenire il ministro dell’Interno per cercare di sedare il panico, chiarendo che non si trattava di terrorismo.
I tunisini, però, e non solo loro, hanno vissuto momenti di terrore lunedì mattina quando si sono sentiti degli spari da una caserma nel centro della città, vicino ad una moschea. Nessun terrorista in azione, ma un caporale dell’esercito che ha aperto il fuoco contro alcuni commilitoni nella caserma di Bouchoucha, causando diversi feriti e cinque morti prima di togliersi la vita.
L’allerta terrorismo a Tunisi è molto alta dalla strage del museo del Bardo del 18 marzo, ma il ministro dell’Interno, Mohammed Ali Aroui, ha chiarito che non si è trattato di un attacco di matrice terroristica, ma si era temuto il peggio: la caserma Bouchuocha, infatti, ospita la Brigata antiterrorismo e la direzione generale delle unità d’intervento.