TUNISI, 7 MAR – Davanti agli edifici dell'universita' di La Manouba ci sono stati, nel tardo pomeriggio, violenti scontri tra studenti salafiti, che da stamattina hanno messo sotto assedio la facolta' di Lettere e Scienze umanistiche, e altri ragazzi, che appartengono all'Uget, l'Unione degli studenti tunisini, dichiaratamente laica. Secondo quanto riferisce il corrispondente del sito Tunisie Numerique, almeno tra ragazzi sono rimasti feriti molto seriamente priva che l'intervento delle forze di sicurezza separasse i contendenti.
I salafiti protestano per la decisione delle autorita' accademiche di non consentire la presenza, nelle facolta', di studentesse con il niqab, il velo integrale. Sempre secondo Tunisie Numerique, anche un giornalista e' stato coinvolto negli scontri e picchiato con violenza. Sul posto sono stati fatti confluire decine di uomini delle forze di sicurezza, con sei automezzi della Guardia nazionale, sei della Brigata di intervento rapido, oltre ad alcuni autobus. Gli agenti sono intervenuti nello spazio (circa 100 metri) che separa la facolta' di Lettere – bersaglio dei salafiti – e l'Istituto di Scienze dell'Informazione, disperdendo con la forza i due gruppi che si stavano affrontando con durezza.
Secondo Tunisie Numerique, tre degli studenti (non si e' appreso a quali dei due schieramenti appartengano) sono stati ricoverati, nell'ospedale cittadino, in condizioni serie. Alcuni studenti aderenti all'Uget, per scappare ai salafiti, si sono rifugiati nell'Istituto di Scienza dell'Informazione. Gli integralisti, a loro volta, hanno sbarrato le porte dell'Istituto, impedendo a chi si trovava all'interno di abbandonare l'edificio. Hanno poi detto che, ritenendosi oggetto di una aggressione, non apriranno le porte sino a quando gli studenti dell'Uget non si arrenderanno.
