TUNISI – Una fossa comune, contenente i resti di undici persone, è stata scoperta a Tunisi e, secondo le prime indagini, conterrebbe i resti di oppositori al presidente Bourghiba, condannati a morte per ribellione nei primi mesi del 1980.
Le esecuzioni risalirebbero ai giorni tra il 9 ed il 17 aprile del 1980. A darne notizia oggi è l'edizione on line del quotidiano arabofono Achourouk, secondo il quale i condannati appartenevano al Fronte nazionale progressista che tentò di fare insorgere contro Bourghiba la cittadinanza di Gafsa.
Il loro tentativo fu represso e molti di loro catturati, condannati a morte, giustiziati e sepolti in fosse comuni. La magistratura di Tunisi ha già avviato le procedure per sottoporre i resti agli esami del Dna.
