ANKARA – Gli attacchi di Hakkari sono stati la risposta a una recente ondata di arresti fra le file del partito curdo del Kck e ai bombardamenti di due mesi passati sulle basi del Pkk nel nord dell'Iraq: e' quanto dichiara l'organizzazione terroristica nella sua rivendicazione.
Il riferimento e' ai circa 250 arresti compiuti nelle settimane scorse fra militanti del Kck, considerata l'ala 'politica' fondata nel 2005 dal Pkk e gia' in passato colpita da migliaia di incarcerazioni almeno secondo denunce di parte filocurda. Da agosto, a piu' riprese, le forze armate turche stanno colpendo con raid aerei e cannoneggiamenti postazioni del Pkk nel nord dell'Iraq.