Le bande statunitensi, specie quelle che trafficano droga, hanno un nuovo modo di comunicare tra loro: i social network, specie Twitter che viene utilizzato più di Facebook. La notizia è stata riportata dal Washington Post che analizza un fatti specifico che testimonia la nuova tendenza.
Un membro di una banda è stato rilasciato pochi giorni dopo il suo arresto. L’uomo, incriminato per un traffico di anfetamine, sembrerebbe sia scampato al carcere dopo aver collaborato con la polizia di San Francisco, diventando un loro informatore.
Pochi giorni dopo il rilascio su Twitter sono cominciati ad apparire una serie di messaggi indirizzati all’uomo, messaggi scritti in codice che in realtà serve alle diverse bande a comunicare fra loro. Uno di questi messaggi diceva: “Attenzione, abbiamo una spia in mezzo a noi”.
A loro insaputa però il traffico di Twitter era stato messo sotto controllo dalla polizia che li ha rintracciati e arrestati. Dean Johnston, capo della sezione narcotici, ha spiegato che Twitter e Facebook sono sempre più utilizzati dalle gang statunitensi, non solo per scambiarsi messaggi, ma anche per reclutare nuovi membri attraverso quelle che sembrano offerte vantaggiose. Anche la polizia però sta al passo coi tempi e spesso i social network diventano i loro migliori informatori.