Coprifuoco a Kiev dalle ore 17 alle 8 del mattino seguente. Lo annuncia il sindaco della capitale ucraina, Vitali Klitschko, precisando che “chi sarà trovato in strada sarà trattato da nemico”.
Il sindaco spiega che il coprifuoco serve “per una più efficace difesa della capitale e per la sicurezza dei suoi abitanti”.
Intanto si combatte a nord e a sud della città per respingere il nemico russo. I media ucraini riportano di sparatorie in atto vicino alla stazione ferroviaria di Kiev, e un edificio residenziale è stato colpito da un missile. Le immagini mostrano il palazzo sventrato, ancora ignoto il numero delle vittime.
Secondo quanto riferito dall’inviato dell’Ansa, la stazione centrale di Kiev è presa d’assalto da chi ha deciso di lasciare la capitale.
I treni sono gratuiti ma il servizio è limitato. I convogli sono stracolmi anche perché c’è chi non ha una direzione prestabilita: si corre in stazione e si sale sul primo treno in partenza.
Il portavoce del Cremlino Dmitri Peskov fa sapere che il presidente russo, Vladimir Putin, “aveva ordinato ieri di sospendere le operazioni militari in Ucraina in attesa di negoziati” con le autorità di Kiev, che “però hanno rifiutato” di trattare.
“Per questo, l’avanzata delle forze russe è ripresa oggi pomeriggio”, ha aggiunto
Intanto il presidente ucraino Zelensky che guida la resistenza a Kiev, lancia appelli a vertici Ue e capi di Stato affinché il suo Paese venga accolto nell’Unione e le banche russe vengano escluse dalla piattaforma Swift.