KIEV – Il presidente Viktor Ianukovich “ha lasciato Kiev” ed è andato “nell’est dell’Ucraina” dove subito dopo ha ribadito di non volersi dimettere, dicendo che tutto ciò che sta accadendo è “un colpo di Stato“. Yulia Tymoshenko è invece stata liberata dopo 3 anni di detenzione. Il presidente del parlamento, un fedele di Ianukovich, si è dimesso. L’opposizione chiede elezioni entro il 25 maggio. Sono le concitate notizie che arrivano da Kiev dopo la tregua firmata dal presidente.
Resta qualche tensione nella capitale ucraina dove, secondo cronisti locali, alcuni manifestanti hanno occupato il palazzo presidenziale.
Secondo le ultime notizie il presidente si trova a “nella città di Kharkiv”. Volodimir Ribak si è invece dimesso da presidente del Parlamento, ufficialmente per motivi di salute. Al suo posto, primo segnale del nuovo corso, è andato il braccio destro di Yulia Tymoshenko, Oleksandr Turcinov, subito eletto presidente del parlamento ucraino nonché premier. Hanno votato per lui 288 dei 326 deputati presenti.
L’opposizione ucraina chiede elezioni presidenziali anticipate prima del 25 maggio. Sia l’ex pugile Vitali Klitschko, leader del partito ‘Udar’, che il capo del partito nazionalista Oleg Tiaghnibok si sono espressi in tal senso in parlamento.
Venerdì è stato firmato a Kiev l’accordo fra i Ianukovich e i rappresentanti delle opposizioni per mettere fine alle violenze. Previste elezioni anticipate nei prossimi mesi e – subito – un governo di unità nazionale e una riforma della Costituzione.