
Ucraina, la Russia per la prima volta ammette la presenza di militari di leva (foto Ansa)
La Russia ha ammesso oggi per la prima volta la presenza di militari di leva tra i suoi combattenti impegnati nell’offensiva in Ucraina, dopo che il presidente Vladimir Putin aveva assicurato che sarebbero stati impiegati solo “professionisti”. La Russia quindi lo ammette ma scarica la responsabilitร su alcuni ufficiali.
Lo ha confermato il portavoce della Difesa di Mosca, Igor Konashenkov, rendendo nota la cattura di alcuni di loro da parte delle forze di Kiev.
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Il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, ha poi annunciato che i procuratori militari sono stati incaricati di “verificare e valutare le azioni sul piano legale e punire gli ufficiali responsabili per la violazione di questo ordine” presidenziale. Insomma: alla fine la colpa รจ ricaduta su alcuni ufficiali.
La riunione per discutere le sanzioni
Il presidente russo, Vladimir Putin, intanto nelle prossime ore terrร una riunione di governo per discutere sulle misure da adottare per ridurre al minimo l’effetto delle sanzioni. Lo riferisce il Cremlino, scrive l’Interfax. “La questione principale in agenda saranno le misure per minimizzare gli effetti delle sanzioni sull’economia russa”, rende noto il Cremlino. In aggiunta, il vice ministro per le situazioni di emergenza, Alexander Chupriyan, presenterร un rapporto sulla sistemazione dei rifugiati dall’est dell’Ucraina nelle regioni russe.
