“Ufo nei cieli”: paura in Mongolia, aeroporto chiuso per ore

In Cina è scoppiata  la “ufomania”. Nei giorni scorsi, un oggetto “piatto e tubolare” è stato avvistato mentre volava a due miglia di distanza dalla località di Bootee, nella Mongolia interna, costringendo le autorità locali a chiudere  l’aeroporto della città. Tre voli provenienti da Pechino e Hong Kong  sono stati dirottati su scali vicini.

Stando a quanto riporta il quotidiano inglese “The Sun”, le autorità avrebbero in tal modo voluto evitare un‘eventuale collisione degli aerei carichi di passeggeri con il misterioso oggetto volante, del quale si riuscivano a malapena a scorgere le luci. Un passante ha anche girato un video, pubblicato immediatamente su youtube: le luci che illuminano il cielo sono confuse, finché non svaniscono nel nulla.

Non è la prima volta che in Cina scatta l’allarme Ufo. Lo scorso luglio a Xioshan, nella provincia di Zhejiang, è stato chiuso l’aeroporto per diversi giorni dopo che “una luce dalla strana forma, lampeggiante ed intensa”, è stata avvistata nelle sue vicinanze. Un altro episodio era stato registrato all’inizio dell’estate a Hong Kong.

Le autorità cinesi hanno rifiutato di rilasciare commenti ma alcuni esperti sostengono che i tre avvistamenti potrebbero essere la prova dell’esistenza di un nuovo velivolo militare cinese. Nick Pope, ex investigatore Ufo del Ministero della Difesa del Regno Unito, ha affermato: “Qualunque cosa si pensi degli ufo, ci sono seri problemi per la sicurezza nazionale e per quella aerea”.

*Scuola di giornalismo Luiss

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Sandro