Un americano adulto su 31 è o in prigione o in libertà vigilata, oltre il doppio di quanto accadeva 25 anni fa, secondo un rapporto pubblicato dal Pew Centre on the States.
Nel 1982 il dato era di un americano ogni 77.
Troppi i detenuti e troppo costosi, secondo il rapporto, le cui conclusioni sono che con la crisi economica occorre affidarsi meno alle prigioni e più alla supervisione delle comunità.
”I criminali veri devono sicuramente essere incarcerati, anche a lungo. Ma le nostre ricerche hanno accertato che le prigioni sono troppo piene di gente che potrebbe essere affidata alla supervisione dele comunità con costi assai minori”, ha dichiarato Adam Gelb, direttore del Progetto Sicurezza Pubblica del Pew Centre.
Gli Stati Uniti detengono il primato mondiale del maggior numero di incarcerati, secondo i dati pubblicati dal ministero della Giustizia.
LG