E come si fa, come si potrebbe fare? Impiantandogli sotto pelle “materiale biocompatibile”. E cosa è questo materiale biocompatibile? Una miscela microscopica di seta e oro. Seta e oro, materiali da favola, proprio come nelle favole. Però dicono non sia una favola: c’è il nome del laboratorio, dello scienziato, un italiano, Fiorenzo Omenetto e della rivista che pubblica i risultati dei primi esperimenti, Advanced Materials. Si prende un centimetro quadrato di seta, lo si farcisce con diecimila particelle a spirale di oro e so ottime così una “veste” capace di intercettare e bloccare le onde di energia “alla frequenza dei terahertz, a metà tra infrarossi e onde radio”. Qualunque cosa significhi, significa secondo la rivista e il ricercatore che lo stesso metodo può essere applicato alla luce. E, se si blocca la luce, l’uomo invisibile è fatto. La “veste”, assicurano, l’hanno già impiantata nel tessuto muscolare di una cavia. Il dispaccio non specifica se, ad operazione conclusa, Omenetto abbia esclamato come il dottor Frankenstein del film Frankenstein junior: “Si può fare!”.