Cresce la preoccupazione sulla costa atlantica degli Stati Uniti mano a mano che l’uragano Earl prosegue la sua corsa verso terra. La Fema (la Protezione Civile americana) ha diramato un comunicato per avvisare che – secondo le ultime previsioni – la perturbazione potrebbe avvicinarsi alla costa più di quanto previsto in precedenza.
L’impatto di Earl sulle coste della North Carolina dovrebbe avvenire nella notte di domani, ma – secondo quanto reso noto dalla Casa Bianca – la Fema ha già disposto i primi ordini di evacuazione. Al momento riguardano circa 100 mila persone, ma il numero potrebbe crescere nelle prossime ore se l’uragano, che procede dal sud verso nord secondo una linea parallela alla costa, dovesse ulteriormente avvicinare la sua traiettoria al litorale.
Uno stato di pre-allerta è stato diffuso anche per le zone costiere di Maryland, Virginia, Delaware, New Jersey, Massachusetts, e nelle prossime ore sarà più chiaro se riguarderà anche le aree di New York e Boston. Earl è tornato ora di categoria 3, ma i suoi venti interni continuano a essere fortissimi (punte a oltre 200 km/h).
Sconsigliate le uscite in mare di qualsiasi tipo, anche se molti surfisti, contravvenendo agli allerta delle autorità locali, si sono già attrezzati lungo le spiagge per approfittare della situazione di mare grosso.