Con venti attorno ai 195 chilometri orari, l’urgano Karl, che ha raggiunto categoria 3, è arrivato oggi lungo le coste del Golfo del Messico, nei pressi della città di Veracruz, provocando alcuni black out elettrici, abbattendo palme e costringendo il governo a chiudere l’unica centrale nucleare del Paese e le piattaforme petrolifere dell’area.
Il presidente Felipe Calderon ha avvertito attraverso Twitter le popolazioni di almeno 12 Stati che potrebbero essere toccate da Karl, mentre il governatore di Veracruz, Fidel Herrera, ha detto che potrebbe trasformarsi nel peggior uragano che ha colpito la zona nell’ultimo mezzo secolo.
I voli da e per Veracruz sono già stati cancellati, mentre la statale Petroleos Mexicanos oltre a chiudere 14 pozzi ha disposto l’evacuazione dei lavoratori di varie piattaforme. Nonostante tanti allarmi, non mancano i meteorologi che sostengono che Karl, una volta addentratosi nelle zone di terra, potrebbe ridursi a tormenta tropicale, pur se le piogge potrebbero provocare inondazioni.