MONTEVIDEO – Apparentemente come conseguenza del grande dibattito in corso nei media del Paese dopo la decisione del governo di legalizzare il consumo di marjuhana, per evitare il ricorso a droghe piu' pesanti, un bambino di 10 anni ha denunciato la madre, dedita alla cocaina. ''Sta allattando il mio fratellino di 18 mesi, e potrebbe avvelenarlo'', ha specificato il ragazzino agli allibiti funzionari del commissariato.
''Non ricordo un altro precedente del genere'', ha assicurato ai media Whasington Curbelo, capo della polizia della citta' di Mercedes, 280 chilometri ad ovest di Montevideo al quale il ragazzino ha presentato la sua circostanziata denuncia.
Le autorita' giudiziarie sono subito intervenute affidando i tre figli della donna – che rischia di essere processata per omissione della patria potesta', poiche' viveva da sola senza il marito -, ad una famiglia vicina.
Intanto in merito alla legge, inviata al Parlamento una settimana fa dal presidente progressista Jose' Mujica, e la cui approvazione e' data per scontata, poiche' i partiti della coalizione al governo hanno la maggioranza, lo Stato, alla luce delle precedenti esperienze in tal senso di Olanda e Spagna, ''cerchera' di non commettere i loro errori'' come ha precisato lo 'zar antidroga' locale, Julio Calzada.
Tra i piani previsti c'e' quello di far produrre la marijuana da societa' private a cui saranno affidati un centinaio di ettari di terreni statali. Successivamente, probabilmente a partire da settembre, i tossicodipendenti che si iscriveranno ad un registro, potranno acquisire 30 grammi di stupefacente al mese, in negozi ad hoc o nelle sedi dei club sociali.
''Il nostro timore e' il narcoturismo e che la droga prodotta, almeno 28 mila chili all'anno, finisca nel mercato nero sia locale che in quello dei Paesi vicini'', ha ammesso Calzada precisando che i controlli in tal senso ''saranno capillari''. Lo zar antidroga ha anche precisato che le iscrizioni al registro (attualmente sarebbero 75.000 i tossicodipendenti uruguayani) potranno essere ''personali o di gruppo''.
