NEW YORK – Il candidato repubblicano alla Casa Bianca Donald Trump, ha attaccato l’ex presidente George W. Bush sull’11 settembre. “Ha fallito” nel fermare gli attacchi, “il World Trade Center è venuto giù quando era in carica”, ha affermato Trump, rompendo un tabù per i repubblicani, ovvero criticare Bush per l’11 settembre, un argomento dal quale anche i democratici si tengono alla larga.
A difesa dell’ex presidente scende in campo il fratello Jeb, anche lui candidato repubblicano alle elezioni del 2016. Jeb Bush definisce Trump “patetico” nell’accusare il fratello, che cercava “di difendere il Paese”.
Donald Trumpo viene intanto criticato anche da Mitt Romney, ex candidato repubblicano alla Casa Bianca. “I commenti del magnate dell’immobiliare finiranno per danneggiare il candidato repubblicano ufficiale alle elezioni del 2016”, afferma Romney, ex candidato repubblicano alla Casa Bianca che ha perso contro il presidente americano, Barack Obama, nel 2012.
“Alcune delle cose che dice, soprattutto sugli ispanici, saranno problematiche per lui se sarà il prossimo presidente, ma anche per chiunque altro dovesse vincere la nomination”, ha detto Romney, precisando che “se a vincere la nomination saranno Marco Rubio o Jeb Bush, due persone che hanno forti radici e molte connessioni ispaniche, non sarà un problema. Ma chiunque altro sia, la situazione sarà un’ombra per tutta la campagna”.