WASHINGTON, 22 NOV – Dopo 13 giorni di marcia, una cinquantina di indignati di 'Occupy Wall Street', sono arrivati a Washington. Partiti da Zuccotti Park, la culla della protesta, il 9 novembre, sono passati da Filadelfia e Baltimora. E ora sono giunti nella periferia della Capitale.
La pioggia e la temperatura freddina, a Washington ci sono meno di 10 gradi, non hanno fermato il loro entusiasmo e la loro voglia di portare la protesta contro la Borsa e lo strapotere della finanza nella citta' della politica, davanti ai Palazzi del potere, dalla Casa Bianca a Capitol Hill. Il loro obiettivo dichiarato e' manifestare davanti la palazzina bianca di 1600 Pennsylvania Avenue e lanciare un messaggio al presidente Barack Obama, che oggi pero' e' in New Hampshire.
Nelle prossime ore si uniranno ai loro compagni di 'Occupy Dc', che da settimane hanno montato le loro tende in alcune piazze della citta'. Rispetto a quanto accaduto a New York, tra sfollamenti, cariche e arresti di massa, la protesta di Washington sinora e' stata molto piu' calma. Nei giorni scorsi, qualche centinaio di manifestanti ha attraversato uno dei ponti sul Potomac, camminando tranquillamente sui marciapiedi, senza intralciare minimamente il traffico cittadino. Una condotta impeccabile che, qui a Washington, ha assicurato al movimento la simpatia di molti.
