Una ragazzina di 11 anni che stava aiutando la madre a fare da baby sitter ad una bambina di 2 anni, Zyda White, a Sandy Springs, presso Atlanta, Georgia, è stata accusata di aver ucciso la piccola colpendola con oggetti contundenti in testa, sul torso e sulle natiche, a quanto riferisce AOLNews.
La madre della bimba, Ashlea Collier, ha dichiarato alla polizia di aver lasciato la figlia ad una collega di lavoro ed a sua figlia Zyda. Quando è rientrata a casa, ha trovato la piccola distesa su letto con gli occhi spalancati e la pelle che stava assumendo un colore bluastro.
La Collier ha dichiarato che la ragazzina le ha detto che la bambina è cascata dal letto e che lei le ha dato del succo d’arancia senza fare altro. La Collier ha chiamato la polizia che è giunta sul posto con paramedici i quali hanno d’urgenza trasferito la bimba in ospedale dove è giunta già morta.
L’autopsia ha rivelato che la bimba è sata percossa a morte con oggetti contundenti. Il procuratore distrettuale del distretto della contea di Fulton, Paul Hoeard, ha dichiarato al giornale Atlanta Journal-Constitution che il suo ufficio stabilirà quali accuse vanno formulate a carco della ragazzina assassina dopo le indagini del caso.
Il problema che si pone adesso è se una ragazzina di 11 anni può essere processata come un’adulta. Esperti legali hanno dichiarato che una decisione dovrà essere presa dai tribunali, perchè in Georgia la responsabilità criminale è lapplicata a coloro che hanno più di 12 anni.
