WASHINGTON – Niente tablet e pc in cabina per i voli diretti negli Stati Uniti e provenienti da 12 paesi dell’Africa e del Medio Oriente. Questo il nuovo bando per “motivi di sicurezza“ emesso dalle autorità americane e che sarà operativo tra il 21 22 marzo. Dopo gli Stati Uniti, anche la Gran Bretagna e il Canada si preparano a emanare un provvedimento simile e l’obiettivo sarebbe quello di contrastare una eventuale, e non meglio precisata, minaccia terroristica.
L’amministrazione di Donald Trump ha emesso il provvedimento che prevede il trasporto a bordo solo di cellulari, mentre apparecchiature elettriche come computer e tablet saranno ammessi, ma solo se trasportati nel bagaglio in stiva. Il provvedimento sarà ufficializzato tra il 21 e il 22 marzo, scrive Repubblica, e il motivo riguarderebbe una minaccia terroristica non meglio precisata:
“A due giorni dal vertice a Washington della coalizione internazionale anti Isis guidata dagli Usa, che vedrà la partecipazione di 68 Paesi. Secondo alcuni esperti, la natura della misura di sicurezza suggerirebbe un possibile attacco dai cieli, dopo quello dell’11 settembre. Il numero dei paesi interessati varia da 8 a 12, a seconda dei media Usa. La Royal Jordanian, che ha già informato i suoi passeggeri, ha fatto sapere che il provvedimento avrà effetti sui suoi voli verso New York, Chicago, Detroit e Montreal. I sauditi hanno ammonito della conseguenze sulle tratte da Riad e Gedda.
Dovranno viaggiare nel bagaglio in stiva anche le macchine fotografiche e tutti gli altri apparecchi elettronici che superano le dimensioni di un cellulare. Dal bando sono esclusi, oltre agli smartphone, anche le apparecchiature mediche. Un esperto di sicurezza aerea ha ammonito sui rischi di far viaggiare in stiva le apparecchiature elettroniche, dall’aumento dei furti dei bagagli (come successo dopo che Londra decise una misura analoga nel 2006) alle batterie di certi laptop che possono incendiarsi”.