WASHINGTON, STATI UNITI – Uno al mare, l’altra in montagna. Anche quest’anno la ‘First Couple’ passera’ divisa il lungo ‘ponte’ festivo del President Day, la festa nazionale americana in onore a tutti gli inquilini della Casa Bianca, che cade proprio lunedi’. Il presidente Barack Obama sara’ nel caldo della Florida, a oltre 25 gradi, a fare i bagni e a prendere lezioni assieme ad alcuni amici, in un esclusivo golf club, ‘The Floridian’, a West Palm Beach.
Come insegnante avra’ Butch Harmon, un maestro esperto che ha giocato in passato con Nixon, Ford e Bush padre e che di recente ha allenato Tiger Woods. La moglie Michelle, invece, assieme alle figlie Sasha e Malia, andra’ a sciare a Aspen, nel lontano Colorado. Niente di clamoroso o inedito, visto che anche l’anno scorso i due fecero scelte simili: anche allora la First Lady e le figlie preferirono le splendide piste innevate di Aspen, una delle capitali della vacanze americane, lasciando il marito Barack solo soletto a Washington, a riposare, dopo alcuni comizi elettorali, sempre in Florida.
Come di consueto, puntuali come capita da anni, si spargono voci senza alcun fondamento di una crisi matrimoniale. Gli esperti di gossip che parlano di crisi trascurano però il fatto che l’ultima vacanza degli Obama, tutti assieme, risale a meno di due mesi fa, al periodo natalizio trascorso alle Hawaii. E proprio due giorni fa, Barack e Michelle hanno festeggiato San Valentino, la festa degli innamorati, nel Minibar, un romanticissimo ristorante spagnolo appena aperto a Washington dallo chef superstar Jose’ Andres.
Un pasto luculliano da 350 dollari a testa, probabilmente troppi per una coppia che sarebbe in piena crisi matrimoniale. Al di la’ dello ‘stato di salute’ della coppia piu’ glamour d’America, c’e’ chi invece attacca la loro scelta di fare vacanze separate con argomenti anti-casta. In un momento in cui c’e’ la crisi, in cui Obama parla quotidianamente di rigore, di aiuti alla classe media, c’e’ chi rileva come vacanze separate implichino inevitabilmente spese doppie, a carico dei contribuenti, per quanto riguarda la loro sicurezza, che mobilita aerei, elicotteri, fbi, marines e forze speciali.
Ma si tratta di polemiche che ciclicamente accompagnano tutti i presidenti e non incidono minimamente sul tasso di popolarita’ di Obama, ormai da mesi ai massimi storici.