COLUMBIA, STATI UNITI – Quando Tyler Jacobson, di 22 mesi, è uscito dalla sua stanza da letto alle 8 di sera per dirigersi nei boschi intorno alla sua casa nella Carolina del Sud indossava solo un maglietta e un pannolino.
La madre, Jacklyn Marie Jacobson, completamente ignara, stava guardando la televisione in salotto col suo fidanzato.
Accortasi della sparizione del figlio un paio d’ore dopo, ha chiamato la polizia che con tutti i mezzi possibili – dozzine di agenti, un branco di segugi ed elicotteri con attrezzature di ricerche a raggi infrarossi, ha cominciato a cercare il piccolo nella fitta boscaglia. Ma il buio della notte e forti venti hanno costretto i ricercatori a darsi per vinti fino al mattino successivo.
Dopo altre ore di ricerche Tyler è stato ritrovato miracolosamente vivo, dato che nella notte la temperatura era scesa a 4 gradi centigradi e il bimbo era praticamente nudo. Ma non del tutto. Quando infatti ha lasciato la sua camera, senza che nessuno se ne accorgesse uno dei due cani di famiglia lo ha silenziosamente seguito. E quando Tyler è caduto a terra stanco e infreddolito, il cane gli si è messo accanto proteggendolo e riscaldandolo.
”Il bambino non ce l’avrebbe mai fatta a rivedere la luce del giorno se il cane con il suo calore non l’avesse mantenuto in vita”, ha dichiarato lo sceriffo della contea di Kershaw, Jim Matthews.
Il padre del bimbo, informato dell’accaduto è rientrato dalle Hawaii, dove è di stanza come militare, e si è dichiarato ‘allibito” che la madre di Tyler abbia potuto lasciarlo incustodito nella sua camera così a lungo.
Lo sceriffo Matthews ha detto ai giornalisti che la vita nella casa di Tyler ”è deplorevole, per usare un eufemismo”, ed ha aggiunto che il Dipartimento dei Servizi Sociali andrà a darci un’occhiata. ‘Con una madre del genere, alla fine dei conti il bambino deve la sua vita al cane”.