Usa, cacciatori di tornado: boom di turismo dopo Oklahoma city

Usa, cacciatori di tornado: boom di turismo dopo Oklahoma city (Foto LaPresse)

WASHINGTON – La caccia ai tornado è la nuova moda del turismo americano. Dopo il tornado che lo scorso 31 maggio ha colpito e devastato Oklahoma city, gli appassionati del genere cercano nuove occasioni per sfidare i “twister”. Le escursioni organizzate dalla ‘Extreme Tornado Tours‘ segnalano il tutto esaurito per il 2013, con prenotazioni doppie rispetto al 2012, e la gente sta già fermando i posti per il 2014: i mesi ‘buoni’ per incontrare i tornado vanno solo da metà aprile a luglio, ed i tour si spostano dagli stati del Sud ad inizio stagione, verso il Nord nel pieno dell’estate seguendo le correnti d’aria.

Jennifer Giordano, amante della “caccia”, ha detto: “E’ una esperienza che ti dà un senso di umiltà verso la grandezza e la potenza dell’universo”. Nel suo primo tour, la psicologa dello stato di New York, è riuscita a vedere ben 5 trombe d’aria: “Era impressionane ero al centro del prato mentre avveniva” ha raccontato.

Per 2.600 dollari a settimana, i turisti vengano scarrozzati alla ricerca dei tornado in appositi minivan dotati di guide esperte e di metereologi che scrutano le mappe del tempo di attimo in attimo. Nessuno può garantire che si vedranno i ‘twister’ – spiega alla rete tv NBC una delle guide, Dave Holder – ma in due terzi dei casi succede.

A chi critica questo tipo di turismo, Holder risponde: ”le trombe d’aria succedono comunque, che ci sia qualcuno a guardarle o meno, dopo quanto accaduto in Oklahoma e’ stata dura, ma nessuno ha cancellato la prenotazione per i prossimi giri”.

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