Usa: in carcere 27 anni per stupro. Era innocente

ROMA – E’ stato in carcere per 27 anni, accusato di una serie di stupri. Da oggi, però,  Thomas Haynesworth, afroamericano di 46 anni  è un uomo libero.

Quando è entrato in carcere, riconosciuto da una delle sue presunte vittime, Haynesworth ne aveva 18. Per lui le cose si sono messe male da subito: al primo riconoscimento ne sono seguiti altri quattro e per l’afroamericano si sono aperte le porte di un penitenziario della Virginia.

Ne esce, da innocente e con tanto di scuse e invito a cena da parte del procuratore della Virginia, 27 anni dopo. E ne esce con un sogno, quello di aprirsi una sua officina. A cambiare il destino di Haynesworth sono stati altri errori giudiziari. Era l’anno 2005 e l’allora governatore Mark Warner, in seguito a una serie di sentenze sbagliate, ordinò che venissero riesaminati, utilizzando dove possibile la prova del Dna, anche tutti gli altri casi di stupro.

E’ stato così accertato che l’autore di almeno uno degli stupri contestati ad Haynesworth era in realtà un altro condannato, Leon Davis, molto somigliante allo stesso Haynesworth. Così, anche senza le altre prove, il presunto stupratore seriale potrà tornare in libertà. Dopo aver perso 27 anni di vita in un carcere della Virginia.

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Published by
Emiliano Condò