WASHINGTON, STATI UNITI – I controllori di volo negli Stati Uniti si addormentano mentre sono in servizio.
E’ successo svariate volte e domenica il capo della Federal Aviation Administration (FAA), l’ente di controllo dell’aviazione civile, Randy Babbitt, ha dichiarato che saranno presi provvedimenti urgenti per ovviare al problema. Babbitt e Paul Rinaldi, presidente dell’Associazione Nazionale dei Controllori di Volo, cominceranno a visitare le torri di controllo per accertare quali sono i problemi e ricordare ai controllori che dormire durante il proprio turno non può essere tollerato.
La prima visita sarà ad Atlanta, il più trafficato aeroporto del mondo, dove è avvenuto l’ultimo incidente – il quinto ad essere reso noto dalla FAA dallo scorso marzo – poco prima delle 5 antimeridiane in un centro radar regionale che sorveglia traffico aereo ad elevata altitudine per gran parte della Florida, parti dell’Oceano Atlantico ed il Mar dei Caraibi. Secondo quanto accertato, il controllore colpevole di aver schiacciato un pisolino è stato sospeso.
I centri radar regionali sono solitamente grandi stanzoni dove ciascun controllore ha il suo cubicolo, e data la loro disposizione un controllore può addormentarsi senza essere notato dai colleghi. Il problema, noto da decenni, è che l’affaticamento, la stanchezza, sono molto diffusi tra i controllori in ragione dei loro turni di lavoro a volte massacranti. Naturalmente la FAA vieta il sonno durante il lavoro, anche durante le pause, e chi viene colto in fallo è licenziato. Ma controllori di volo in servizio o in pensione hanno dichiarato all’Associated Press che dormire di notte mentre si è in servizio è abituale.
Secondo il controllore in pensione Rick Perl, i turni più defatiganti sono quelli notturni che cominciano alle 10 di sera e finiscono alla 6 del mattino. A giudizio degli esperti restare svegli in quelle ore sconvolge i ritmi naturali del sonno. Un nuovo studio della FAA ha accertato che il più faticoso orario è quello che prevede una settimana di turni notturni, seguito da una settimana che comincia nelle prime ore del mattino e poi da turni che cominciano il pomeriggio e finiscono di notte.
La Faa ha reso noti vari incidenti avvenuti in diverse località. Il controllore all’aeroporto Reno-Tahoe non ha risposto per 16 minuti alle chiamate di un aereo da turismo con a bordo tre persone atterrato alle 2 antimeridiane. Due aerei passeggeri sono atterrati il mese scorso al Reagan National Airport di Washington senza l’assistenza della torre di controllo perchè l’unico controllore in servizio si era addormentato. Analogo incidente è accaduto di notte lo scorso febbraio all’aeroporto McGhee Tyson di Knoxville, Tennessee. Un controllore è stato sospeso a Seattle, Washington, per essersi addormentato durante il turno del mattino, ed altri due controllori sono stati sospesi in Texas.
Per risolvere il problema dei controllori che si addormentano uno studio della FAA raccomanda tra l’altro che a coloro che fanno i turni di notte venga concessa una pausa lunga due ore e mezza. Ci sono poi Paesi, inclusi il Giappone e la Germania, che forniscono stanze per dormire ai controllori che lavorano di notte.