Con otto voti a favore e uno contrario, quello di Sam Alito, i giudici hanno stabilito che il governo federale non può vietare le violenze sugli animali se contenute in filmati o videocassette o altri media.
Il giudice capo John Roberts ha sottolineato che il verdetto non restringe i bandi imposti dalla legge alla crudeltà sugli animali: «Per tali proibizioni c’è una lunga storia di precedenti nella storia americana».
La sentenza revoca una legge federale approvata nel 1999 dal Congresso in un tentativo di proteggere gli animali da inutili atti di tortura.