DETROIT, STATI UNITI – Ci sono storie tristi che perĂ² hanno un lieto fine. Una storia del genere è quella di Texana Hollis, 101 anni, che da 60 anni viveva nella sua casa di Carbondale alla periferia di Detroit, Michigan, fino a quando un brutto giorno inviati dell’Housing and Urban Development (HUD), un ente che fornisce mutui per l’acquisto di case, si sono presentati da lei e senza tanti complimenti l’hanno sfrattata perche suo figlio non aveva pagato le rate del mutuo.
La Hollis si è trovata in mezzo alla strada su una sedia a rotelle dove è rimasta per ore senza neanche poter prendere le sue medicine che aveva lasciato i casa. In mezzo alla strada anche mobilio e suppellettili che gli agenti dell’HUD avevano sloggiato dall’abitazione. Presa dal panico, l’anziana donna si è sentita male ed è stata dovuta ricoverare in ospedale.
La vicenda della Hollis ha sdegnato la sua comunitĂ ed è stata ampiamente ripresa dai media, che hanno indagato per conoscere come stavano realmente le cose dopo essersi chiesti: ”Come è possibile che una donna che vive nella sua casa da 60 debba ancora pagare il mutuo?”. Infatti non era possibile e ricerche effettuate presso il locale ufficio dell’HUD hanno accertato che lo sfratto della vecchietta era stato un terribile sbaglio perchè lei e il marito, morto da tempo, il mutuo l’avevano pagato fino all’ultimo centesimo. Non c’erano quindi dubbi che la casa era di legale proprietĂ della Hollis.
Responsabile della vicenda è il figlio della donna, Warren, che aveva contratto con l’HUD un altro mutuo, di 32 mila dollari, per rimettere a posto la casa ormai cadente, e poi dimenticandosi di pagare le rate. Il lieto fine è che, mentre la vecchetta è ancora in ospedale, la comunitĂ e varie organizzazioni assistenziali si sono mobilitate per regolare le cose con l’HUD, che ha restituito la casa alla Hollis, a cui gli abitanti del quartiere pagheranno anche una assistenza infermieristica.