WASHINGTON – Manifestazione davanti alla Casa Bianca per protestare contro l'esecuzione di Troy Davis, il condannato a morte in Georgia che si professa innocente e che da mesi e' diventato il simbolo della lotta alla pena capitale, con una campagna per la sua liberazione sostenuta anche dal Papa, dal premio Nobel per la pace Desmond Tutu e dall'ex presidente Usa Jimmy Carter.
Oltre duecento persone – quasi tutte vestite a lutto – si sono radunate davanti alla residenza presidenziale a poche ore dall'esecuzione, prevista per le 19 ora locale (l'una di notte in Italia). A quell'ora il presidente Barack Obama e la First Lady non saranno pero' ancora tornati da New York, dove hanno partecipato all'Assemblea generale dell'Onu.
Dodici manifestanti – due uomini e dieci donne, tutti vestiti di nero – sono stati arrestati per essere entrati e ed essersi rifiutati di uscire dalla zona 'off limit' che delimita la Casa Bianca. Sui numerosi cartelli le scritte: ''Liberate Troy Davis'', ''Abolite la pena di morte''.