NEW YORK, STATI UNITI – Feroce battaglia legale tra due ex fidanzati, lui residente a Manhattan lei a Los Angeles, per ottenere l’affidamento dell’adorato ‘Knux’. Per vincere la custodia dell’incrocio tra un bracchetto e un carlino, ‘papa” Craig ha gia’ speso 60 mila dollari, creato un sito web intitolato ‘Knux Libero’, organizzato una raccolta fondi e non si fermera’ qui.
Una sentenza definitiva sul caso potrebbe gia’ arrivare in settimana da un tribunale della California. A fare causa lo scorso gennaio denunciando il ”rapimento” di Knux da parte della ex compagna Sarah Brega, e’ stato infatti Craig Dershowitz, 34 anni, impiegato in una galleria d’arte newyorchese: il cane – sostiene l’uomo trasferitosi nella Grande Mela dopo la separazione – venne acquistato da Craig un paio di anni fa, quando la coppia conviveva a Los Angeles.
L’accordo con Sarah – sempre a suo avviso – era che lei avrebbe tenuto il bracchetto sino a quando Dershowitz si fosse sistemato in una nuova casa. Ma cio’ non e’ avvenuto e la donna non ha alcuna intenzione di separarsi dal cucciolo. ”Non voglio insultare i sentimenti di nessun genitore verso i loro bambini ‘umani’ – ha dichiarato l’uomo – ma la verita’ e’ che per me Knux e’ un figlio. Io e lui abbiamo un legame davvero speciale”.
Sul sito web creato allo scopo di raccogliere altri 20 mila dollari per le future spese legali, Dershowitz ha scritto: ”E’ un cane che russa come un vecchio, che quando scodinzola muove tutto il sedere, e’ dolce, pieno d’amore. Incredibile”. Per la Brega, che lavora come stilista, ”Knux vive una vita felice e sana in California con me, ha tanto spazio per giocare, siamo vicini alla spiaggia dove lo porto a correre senza guinzaglio. Craig sta facendo tutto questo per attirare l’attenzione dei media e vendicarsi di me”.
Allo stato dei fatti pero’ la sentenza emessa da un tribunale di New York ha dato ragione a Dershowits stabilendo che la custodia del cane spetta a lui. Ma lo sceriffo di Los Angeles per far scattare l’ordine esecutivo di prelevare Knux dalla casa della donna deve attendere che un giudice della citta’ californiana firmi l’ordinanza. Il caso potrebbe venire esaminato in tribunale in settimana.