JACKSON, STATI UNITI – In un caso che ha suscitato l’interesse nazionale, il pluriomicida Andrew Grant DeYoung è stato giustiziato con iniezione letale mentre una videocamera riprendeva l’intera procedura all’interno della camera della morte, a quanto riferisce la CNN. L’esecuzione ha avuto luogo nella prigione Diagnostic and Classification di Jackson, Georgia.
Il sito del quotidiano Atlanta Constitution, uno dei media ammessi ad assistere all’esecuzione, afferma che le ultime parole di Deyoung sono state ”mi dispiace per tutti coloro cui ho fatto del male”.
L’esecuzione ha avuto luogo dopo che la Corte Suprema dello stato ha respinto la richiesta di DeYoung di rivedere la sentenza di un giudice di livello inferiore perchè durante l’esecuzione fosse usato l’anestetico pentobarbital invece del thiopental sodio. Il giudice ha però approvato in via eccezionale di filmare l’esecuzione su richiesta degli avvocati di DeYoung, secondo i quali la sostituzione dell’anestetico avrebbe provocato inutile sofferenza al condannato.
Così per la prima volta in Georgia un cameraman è stato presente nella stanza dell’esecuzione per documentare la morte di DeYoung e la sua reazione alla somministrazione via endovenosa di tre nuove droghe letali cui gli attivisti contro la pena di morte sono contrari perchè ritengono che siano dolorose per il condannato. DeYoung è stato condannato alla pena capitale per aver ucciso a coltellate i suoi genitori e la sorella quattordicenne.
Con l’esecuzione di DeYoun la Georgia ha finora messo a morte 51 persone da quando la Corte Suprema nazionale ha reintrodotto negli Stati Uniti la massima pena nel 1973. DeYoung, secondo le autorità penitenziarie, è il ventottesimo condannato giustiziato in Georgia con l’iniezione letale.