La statua, monumento simbolo di New York, non ha subito danni dall’uragano, ma la piccola isola su cui si trova, chiamata Liberty Island, e’ stata devastata, cosi’ come la vicina Ellis Island, dove c’e’ il museo dell’immigrazione e che per il momento rimarra’ ancora chiuso al pubblico.
Per le riparazioni sulle due isole sono stati chiamati centinaia di operai, che oltre alle operazioni di pulizia dai detriti e dal fango, hanno provveduto a mettervi in sicurezza le infrastrutture e attrezzature.
In tutto, sono stati investiti oltre 59 milioni di dollari. La Statua della Liberta’, che dopo un restyling costato 30 milioni di dollari era stata riaperta al pubblico solo pochi giorni prima dell’arrivo dell’uragano Sandy, ogni anno viene visitata in media da oltre 3,5 milioni di turisti.
La statua si erge al centro del porto di New York, è opera dello scultore Frederic Auguste Bartholdi, e stata inaugurata il 28 ottobre 1886, ed è un dono della Francia agli Stati Uniti in memoria della loro dichiarazione di indipendenza il 4 luglio del 1776.