KEY WEST, STATI UNITI – I gatti di Hemingway una diecina di giorni fa hanno perso la loro battaglia contro gli zelanti burocrati del ministero dell’Agricoltura, ma non si sono dati per vinti, sono ricorsi in appello e si trovano ora al centro di una battaglia legale.
I felini, quasi tutti dotati di sei dita, vivono nella casa-museo dello scrittore a Key West, piccola isola al largo della Florida, sono finiti nel mirino del dipartimento dell’Agricoltura che vuole ‘regolarizzarli’ come animali da zoo o da circo.
La Corte d’Appello dell’undicesimo circuito ha dato ragione alle autorita’ federali, secondo cui i gatti a sei dita, usati come pubblicita’ e disponibili agli scatti dei numerosi turisti in visita al museo, sono animali da circo e come tali regolati e sorvegliati.
Ma se i burocrati del ministero pensavano di aver risolto la questione si sbagliavano. La battaglia legale che va avanti da nove anni si arricchisce di un nuovo capitolo: i titolari del museo si accingono a fare ricorso contro la decisione della corte di Appello.
La battaglia sui gatti, discendenti da Snowball, il felino prediletto da Hemingway, e’ iniziata nel 2003 quando uno dei vicini di casa del museo ha presentato una denuncia contro uno dei felini, accusato di aggirarsi “in modo aggressivo” nella sua proprieta’. Il dipartimento dell’Agricoltura ha subito stabilito che i gatti dovevano essere ‘regolarizzati’: a nulla sono valse le rimostranze e le lamentele dei proprietari della casa museo, che si sono visti arrivare anche degli specialisti del comportamento degli animali per verificare a valutare la situazione dei gatti.
Il dipartimento dell’Agricoltura si e’ spinto anche oltre, inviando nel 2005 e nel 2006 agenti sotto copertura per osservare e fotografare i movimenti dei gatti. La conclusione e’ stata che i gatti di notte devono essere rinchiusi in gabbia con tanto di sorvegliante. altrimenti sarebbero confiscati. E la lunga battaglia legale e’ ancora lungi dall’essere finita in attesa dell’appello.
Nella casa di Key West Hemingway era arrivato da Parigi su consiglio di John Dos Dos Passos. Li’ visse dalla fine degli anni Venti, li’ fu scritta la versione finale di “Addio alle armi” e alcuni dei racconti piu’ celebri, come “Le nevi del Kilimangiaro”. I gatti, la meta’ dei quali ha sei dita come i loro antenati ai tempi dello scrittore, discenderebbero da un felino con la stessa anomalia che il premio Nobel per la letteratura avrebbe ricevuto in dono dal capitano di una nave.