La coppia che si è imbucata martedì alla cena di gala offerta sotto un tendone nel giardino della Casa Bianca dal presidente Barack Obama in onore del premier indiano Manmohan Singh, a quanto pare per rendersi famosi ed essere inclusi in un reality show, l’ha fatta talmente grossa, e con loro il secret service addetto alla sicurezza presidenziale, che l’intera faccenda è finita al Congresso di Washington, a quanto riferisce il New York Times.
Il deputato anziano Peter King dell’House Homeland Security Committee ha chiesto l’avvio di una inchiesta congressuale dichiarandosi ”scioccato” dalla mancanza di sicurezza alla cena, cui hanno partecipato 338 tra i personaggi più in vista del cinema, della televisione, dell’arte, dello sport, del giornalismo e della letteratura.
Il caso che è finito sulle prime pagine dei giornali ed alla televisione riguarda la coppia formata da Michaele e Tareq Salahi, della Virginia, che hanno beffato quasi tutti i punti di blocco predisposti dal servizio segreto per il super-party di Obama. Secondo quanto riferito da un testimone oculare, la coppia è stata fermata solo mentre cercava di entrare in macchina nel parcheggio, ma poi è scesa ed ha tranquillamente superato tutti gli altri posti di blocco pur non avendo il biglietto di invito.
Il deputato King si è detto preoccupato dalla risposta del servizio segreto secondo cui i due, essendo passati attraverso tutti i metal detectors, non potevano portare armi. «E se fossero stati affetti da antrace?» ha replicato stizzito il deputato riferendosi alla contagiosa e mortale malattia che colpisce uomini e animali. Ha aggiunto: «E se avessero afferrato un coltello da una delle dozzine di tavole?».
Le cronache americane sono piene di dettagli e foto della coppia, che durante la loro intrusione e’ stata addirittura ritratta accanto ad un sorridente vice-presidente Joe Biden e ad altre personalità. Insomma, la sicurezza della Casa Bianca, in teoria tanto più stretta per via del fatto che vi abita il primo presidente nero, è stata messa a repentaglio.
In attesa dell’inchiesta congressuale il secret service finora si è difeso con l’ovvio. Ha detto un suo portavoce, Edwin Donovan: «Tutto ha avuto inizio quando un nostro posto di blocco non ha seguito propriamente le procedure per accertare che la coppia fosse sulla lista degli invitati».
Ma ora spunta una domanda inquietante: è effettivamente vero che la coppia, che in Virginia gode di un certo prestigio, non è stata invitata? Sembra che non ci sia da esserne tanto sicuri visto che il suo avvocato, Paul Gardner, ha pubblicato una dichiarazione in cui afferma di «essere assolutamente sicuro che Michaele e Tareq Salahi non si sono imbucati alla festa», aggiungendo che lui e la coppia sono ansiosi di chiarire come stanno realmente le cose. Il mistero si infittisce.