JACKSON, STATI UNITI – Un ragazzo bianco diciannovenne di Jackson, Mississippi, Deryl Dedmon, è stato accusato dell’omicidio di un afroamericano, James Anderson, 49 anni, che ha intenzionalmente travolto e ucciso col suo furgone perchè voleva ”divertirsi” con i suoi amici, a quanto riferisce l’Associated Press.
Gli inquirenti hanno dichiarato che sette giovani amici stavano partecipando ad una festa a Delaney, nella contea di Rankin, quando Dedmon ha proposto di andare a cercare un nero per dargli una lezione.
Il detective Eric Smith ha raccontato nell’udienza preliminare del processo, che Dedmon era stato derubato settimane prima dell’assassinio di Anderson e che stava meditando ”una sorta di vendetta”, anche se non esistevano prove della colpevolezza di Anderson. Secondo gli inquirenti i ragazzi sono saliti su due macchine, e si sono diretti verso Jackson dove hanno trovato Anderson nel parcheggio di un albergo. Dedmon e uno dei suoi amici lo hanno aggredito e pestato di botte fino a ridurlo in stato semi-incosciente.
Quando Anderson è caduto in ginocchio per terra, Dedmon è salito sul suo furgone e lo ha travolto a tutta velocità. Ha poi perquisito il corpo derubandolo di quello che aveva. Dopodichè, si è vantato di aver ”dato il fatto suo” alla vittima usando un epiteto deingratorio per i neri. L’assassinio ha suscitato impressione nel Paese perchè le emittenti televisive hanno trasmesso l’accaduto ripreso dalle telecamere dell’albergo.
Il locale procuratore distrettuale, Robert Shuler, ha dichiarato che avrebbe incolpato tutti e sette i ragazzi coinvolti nell’assassinio, ma non è dato di sapere se poi lo ha fatto effettivamente. La famiglia di Anderson ha intentato una azione legale contro i sette ragazzi, incluse due ragazze che erano nel furgone di Dedmon, ma hanno chiesto ai procuratori dell’accusa di non chiedere per loro la pena capitale, cui è contraria, ma solo un rimborso monetario. Ma indipendentemente dalla volontà della famiglia del nero ucciso, Dedmon rischia di essere condannato a morte per omicidio di primo grado, come è già successo a Lawrence Brewer, giustiziato per aver ucciso un nero trascinandolo per i piedi con la sua auto per cinque km.
