Usa, la proposta choc di un religioso: “Vogliono una moschea vicino Ground Zero? E allora noi bruceremo il Corano”

Ground Zero

Proposta choc di un religioso americano: “C’è chi vuole fare una moschea vicino al luogo dell’attentato dell’11 settembre? E allora noi, di risposta, cari fedeli, l’11 settembre bruceremo una copia del Corano a testa”. E perché? “Perché è un nostro diritto costituzionale”. Autore della controversa idea è Terry Jones, pastore del Dove World Outreach Center di Gainsville, Florida. Un’idea che ha buttato ancora più benzina sul già incendiato dibattito sulla moschea a Ground Zero invitando i membri della sua congregazione a bruciare il Corano in occasione dell’anniversario ddel crollo delle Torri gemelle.

Secondo Terry Jones il rogo di 200 copie del libro sacro dell’Islam dovrebbe mandare un messaggio alle fazioni radicali dei seguaci di Maometto: ”La nostra fede di cristiani non ci lascia spazio per il Corano. Bruciare quel libro è un nostro diritto costituzionale, protetto dallo stesso principio della libertà di espressione che tutela chi brucia la bandiera”.

Jones ha proclamato l’11 settembre come Giorno Internazionale del rogo del Corano. L’iniziativa ha tuttavia incontrato un intralcio: i vigili del fuoco di Gainsville hanno respinto la sua richiesta di permesso per accendere un pubblico falò.

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