NEW YORK, STATI UNITI -Quando, anni fa, Frank Sinatra cantava ”New York, New York”, forse non sapeva che stava cantando l’inno perenne della metropoli ”which never sleeps”, che non dorme mai, dove il newyorchese affamato o il turista esausto, all’angolo della prossima strada, o lungo la avenue parallela, possono trovare un delicatessen, una sorta di emporio generalista che vende di tutto, dal pastrami sandwich alla coca-cola, alla frutta fresca e che non chiude mai. Mai.
Certo, in questi tempi di crisi, alcuni carrettini che vendevano ottimi hot gos a Broadway e in giro per il resto della città, sono spariti. Molti neworchesi si portano il pranzo da casa, un sandwich che gli ha preparato la moglie. Ma anche in tempo di crisi il fascino della Grande Mela, con le limousines dei ricconi”stretch”, allungate, che sfrecciano a Park Avenue, dove la crisi si sente poco, si dimostra irresistibile.
Nel 2012 la Grande Mela ha segnato la cifra record di 52 milioni di visitatori, di cui 11 milioni stranieri. Lo ha annunciato il sindaco Michael Bloomberg, notando che nel 2011 era stata raggiunta la soglia dei 50 milioni e i nuovi dati dimostrano che le statistiche dell’anno appena concluso ”ci tengono sulla strada giusta per raggiungere la nostra meta” di 55 milioni per l’anno 2015.
Le cifre mostrano che circa 41 milioni di visitatori sono arrivati lo scorso anno da altre localita’ degli Stati Uniti, ma anche che, ad esempio, i turisti brasiliani e cinesi sono quadruplicati dal 2006. Una manna per la Grande Mela, se si considera che le entrate dirette generate l’anno scorso grazie all’afflusso dei visitatori ammontano a quasi 37 miliardi di dollari.
Ma il sindaco Michael Bloomberg non è del tutto contento. Nell’afflusso turistico New York City ha un potente rivale: Orlando, Florida. Che nel 2011 ha attratto 55 milioni di turisti. L’ente turistico non ha ancora finalizzato i conti, ma pensa che i turisti arrivati nel 2012 saranno più di quelli del 2011, e quindi con tutta probabilità ancora una volta di quelli sbarcati a New York.