DETROIT – Ha ucciso i suoi quattro figli di 4, 6, 16 e 19 anni e ferito la moglie, lasciandola in fin di vita accanto ai loro corpi. Poi ha chiamato la polizia ed è rimasto in attesa dell’arrivo delle volanti sul portico di casa. La tragedia si è consumata mercoledì scorso a Dearborn Heights, vicino Detroit, in Michigan. In manette un padre di famiglia, il cui movente non è ancora stato svelato.
La telefonata alla locale stazione di polizia è arrivata intorno all’una e trenta della notte. Agli agenti l’uomo ha confessato di aver fatto male alla sua famiglia: immediato l’arrivo delle pattuglie all’indirizzo da lui stesso indicato.
Prima l’uomo aveva soffocato i due bimbi piccoli con il monossido di carbonio, rinchiudendoli nel garage di casa. Poi li aveva riportati nei loro lettini come se stessero dormendo. Dopodiché si è recato nello scantinato dove aveva legato l’uno all’altro i figli adolescenti: li ha freddati con un colpo di pistola alla testa. Poco distante, distesa a terra c’era la moglie ferita ma ancora viva.
La donna è stata trasportata d’urgenza all’Oakwood Hospital ma non sarebbe in pericolo di vita.
Dan Paletko, sindaco di Dearborn Heights, ha riferito alla stampa locale: “Quando gli agenti sono arrivati i corpi dei piccoli erano ancora caldi. Purtroppo ormai era troppo tardi. Non riesco a capire come un genitore possa fare questo alla sua famiglia”.
L’uomo è stato rinchiuso nel carcere cittadino ma non ha ancora rivelato i motivi del suo folle gesto.