Usa. Entrare al bar con la pistola? Si può. Tennessee, Arizona, Georgia, Virginia gli ultimi a legalizzarlo

Tennessee, Arizona, Georgia, Virginia:  ”Entrare al bar con una pistola carica? In altri quattro Stati è legale”. Titola così, in prima pagina, il New York Times.

Adesso altri 4 così si uniscono ad altri 18 in cui è permesso entrare armati nei ristoranti in cui viene servito alcool. Si tratta di leggi che seguono dopo due importanti sentenze emesse in passato della Corte Suprema favorevoli a considerare come diritto individuale di ogni cittadino portare un’arma carica con se per la propria difesa personale.

Secondo gli esperti, scrive il New York Times, con i provvedimenti in vigore si autorizza la più grande espansione delle armi nella vita quotidiana, cosi’ come chiesto da tempo dalla lobby dei costruttori di pistole e fucili. Il giornale racconta che nel solo Tennessee, lo stato di Nashville, sono quasi 300mila i possessori di pistole, con tanto di porto d’armi assolutamente legale.

E in effetti la possibilità di andare a bere una birra con gli amici, con la propria arma nella fondina, piace molto in questi stati del sud. Lo prova il commento alla legge di Adam Ringenberg, un giovane trentenne consulente finanziario, possessore di una nove millimetri: ”Se qualcuno mi punta contro la sua pistola, da oggi non dovrò sperare nella sua carita’ se voglio rimanere ancora vivo”.

Ovviamente i nuovi provvedimenti sono salutati con favore dalla potentissima lobby dei produttori di pistole e fucili. Non piace invece a molti altri clienti, e soprattutto ai gestori e ai camerieri dei locali: ”In questo modo si rischiano nuove tragedie”, commenta al Nyt il titolare di una birreria. ”Questa legge – aggiunge – da’ a tutti i diritto di sentirsi sceriffi, alla Wyatt Earp”.

”Guai a mescolare alcol con le pistole”, ha detto un portavoce del governatore dello stato, il democratico Phil Bredesen, che ha posto il suo veto, ma poi non ha potuto far nulla contro un nuovo voto favorevole dell’assemblea. In realtà le nuove regole permettono i titolari dei locali a vietare l’ingresso alle persone armate, ponendo un semplice cartello fuori dalla porta. Tuttavia, ricorda il giornale, molti di loro, pur essendo contrari alle armi, sono riluttanti a respingere una fetta così ampia di clientela.

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luiss_smorgana