CAMBRIDGE, STATI UNITI -Attivisti scatenati contro Harvard, perchè incredibilmente l’universita’ piu’ ricca, prestigiosa e famosa d’America indirettamente finanzia la lobby delle armi.
Il ‘Responsible Investment at Harvard Coalition’, un gruppo di studenti ed ex allievi dell’ateneo, ha accusato la scuola per aver investito in un fondo che a sua volta e’ tra i principali azionisti di Smith & Wesson, una storica fabbrica che produce pistole di ogni tipo e dimensione dal 1851.
In una email alla stampa la coalizione ha denunciato il collegamento, e il giornale di Harvard, l’Harvard Crimson, e’ andato a scoprire una seconda connessione tra gli investimenti dell’universita’ e una seconda azienda Usa che produce armi da fuoco: Sturm, Ruger and Co. Inc.
Il rapporto tra Harvard e gli armaioli e’ indiretto, come dimostrato nella piu’ recente dichiarazione alla Sec (l’equivalente della Consob italiana) della Harvard Management Company: l’investimento fa parte di un vasto portafoglio di societa’ che rappresentano innumerevoli settori industriali dell’economia americana tra cui i produttori di fucili e pistole.
Ma alla luce della attuale e infuocata battaglia politica sul controllo delle armi, dopo la strage nella scuola di Newtown nel Connecticut, ogni collegamento seppure vago con gli armaioli e’ diventato radioattivo. Nella dichiarazione alla Sec, Harvard ha rivelato di avere quasi tre milioni di dollari investiti – una goccia nel mare di sovvenzioni da 30 miliardi di dollari – nell’iShares Russell 2000 Index Fund, un portafoglio di 2000 societa’ americane rappresentativo dei cambiamenti nell’economia Usa.
”Sono soldi di Harvard che sostengono la produzione di armi d’assalto”, ha detto Nicole Granath, una studentessa co-direttrice del gruppo secondo cui, anche se l’impegno dell’ateneo e’ indiretto, i dollari destinati a aziende di armaioli e’ un simbolo dell’appoggio di Harvard a un intero settore accusato di provocare violenza e morte. ”Dopo la tragedia di Newtown e una sparatoria letale quattro anni fa nel nostro campus, il fatto che Harvard non affronti questi investimenti e’ scioccante”, ha commentato Kevin Wang, un altro studente:
”Fermare la violenza delle armi da fuoco dovrebbe essere una preoccupazione centrale per la nostra universita’. Tagliare i ponti con queste aziende dovrebbe essere un primo passo”, ha aggiunto. Gli investimenti in gruppi che producono armi da fuoco e’ stato al centro di un dibattito in altri gestori di fondi di investimento.
Dopo l’eccidio di Newtown il fondo pensioni dei dipendenti statali della California (244 miliardi di dollari) ha disinvestito da fondi legati a Smith & Wesson e cosi’ hanno fatto altri fondi pensione ovunque in America.