Usa. Rabbia popolazioni colpite da Sandy, ancora nessun aiuto da Washington

Devastazioni dell’uragano Sandy

LAVALLETTE, STATI UNITI – Sono passati due mesi dal catastrofico passaggio dell’uragano Sandy sulla costa nordorientale degli Stati Uniti ma ancora da Washington non e’ arrivato alcun aiuto per le popolazioni colpite, la cui rabbia cesce.

Ora – sull’onda delle feroci polemiche che hanno investito l’ostruzionismo di molti degli ex deputati repubblicani – il nuovo Congresso, come suo primo atto, ha varato lo stanziamento di 9,7 miliardi di dollari di aiuti federali, con i neo parlamentari di Camera e Senato che si sono riuniti per il via libera.

Quella stanziata oggi e’ una somma che non ha niente a che vedere col pacchetto di aiuti da 60,4 miliardi votati in dicembre dal vecchio Senato. Pacchetto poi bloccato da una parte dei deputati repubblicani che, ritenendo troppo alta la cifra in tempi di tagli alle spese, hanno rinviato la questione al nuovo Congresso. Ma facendo cosi’ ripartire l’iter dei finanziamenti da zero. Nonostante ci si avvii all’erogazione dei primi 9,7 miliardi (che nello specifico andranno alla copertura assicurativa dei danni causati dalle inondazioni) l’ira bipartisan e lo sdegno dell’opinione pubblica non si placano, con molti degli esponenti piu’ conservatori del Grand Old Party nell’occhio del ciclone.

Il president Barack Obama, che fin dai primi momenti della catastrofe si e’ mobilitato per assicurare un intervento rapido per aiutare le popolazioni colpite – interrompendo anche la campagna elettorale – ha biasimato coloro che di fronte alle tragedie lavorano per dividere e non per unire il Paese. Ma l’invettiva piu’ dura e’ arrivata proprio da un republicano, Chris Christie, l’influente governatore dello Stato del New Jersey, quello piu’ colpito dall’uragano Sandy, che in molti danno come candidato alle presidenziali del 2016.

Christie ha definito ”vergognoso” il Congresso e l’ atteggiamento di molti dei suoi colleghi di partito, affermando di capire la gente che ”odia Washington” e ribadendo invece di sentire la vicinanza del presidente Obama. Varati i primi aiuti parziali, ora la partita si sposta sul resto dei finanziamenti, con la discussione in Congresso prevista per il 15 gennaio. E i negoziati non saranno facili, perche’ una parte del Gop continua a frenare. Mentre, a due mesi di distanza da Sandy, migliaia di persone continuano a vivere senza luce e, in molti casi, senza un tetto: non solo in New Jersey, ma anche nello Stato di New York e in quello del Connecticut.

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lgermini