
Vaiolo delle scimmie, in Europa +50% casi in una settimana. Lunghe file a NY per vaccinarsi (foto Ansa)
In Europa i casi di vaiolo delle scimmie sono aumentati del 50% in una settimana. “Sono preoccupata per il numero crescente di casi di vaiolo delle scimmie nell’Ue, ora ne abbiamo oltre 7.000, un aumento di quasi il 50% rispetto a una settimana fa”. E’ quanto dichiara la Commissario Ue alla salute Stella Kyriakides.
I vaccini
“Abbiamo reagito rapidamente e abbiamo giร consegnato circa 25mila dosi a 6 Stati membri”, ha ricordato, sottolineando che il numero di dosi acquistate attraverso l’Autoritร europea per la risposta alle emergenze sanitarie, ha superato le 160mila unitร “per rispondere prontamente alla progressione della diffusione di questo virus”.
L’Ue si รจ assicurata altre 54.530 dosi del vaccino contro il vaiolo delle scimmie, portando ora a 163.620 il numero totale di dosi acquistate per gli Stati membri per rispondere all’epidemia in corso. Lo rende noto la Commissione. A finalizzare l’acquisto รจ stata l’Autoritร per la preparazione e la risposta sanitaria (Hera). Le consegne dei vaccini “continueranno a essere effettuate nelle prossime settimane e mesi e per tutto il resto dell’anno”, si legge in una nota dell’Esecutivo Ue. In base al numero di casi, le consegne continuano per gli Stati membri.
Lunghe file a New York per vaccinarsi
Nonostante il caldo torrido pomeridiano, lunghe file si sono formate ieri a New York per vaccinarsi contro il vaiolo delle scimmie, che nella Grande Mela ha un focolaio importante. Desiderosi di immunizzarsi erano in grande maggioranza uomini fra i 20 e i 40 anni, che hanno affollato l’esterno del centro vaccinale allestito in una scuola a Bushwick, a Brooklyn.
L’Afp ha intervistato alcuni candidati in fila, molti dei quali si sono detti fortunati ad aver trovato un posto nella lista d’attesa, essendo ancora relativamente poche le dosi disponibili a New York. La metropoli americana di oltre otto milioni di abitanti ha registrato 461 casi di vaiolo delle scimmie da quando l’epidemia รจ iniziata, a maggio, con un picco la scorsa settimana, all’inizio della quale i casi totali erano ancora 230.
