CARACAS (VENEZUELA) – In Venezuela manca il vino per celebrare le messe. La denuncia arriva con una nota, dalla Conferenza episcopale del paese sudamericano che, specifica: “Il vino per la celebrazione eucaristica deve essere il prodotto della vite, naturale e puro, cioè non mescolato con sostanze estranee”.
Il problema è la crisi dell’azienda Pomar che produceva il vino per la chiesa. “Stiamo esaurendo le riverse”, ha detto monsignor Robert Lucker, vescovo di Coro e capo della commissione media della Conferenza episcopale. Essendo poca anche la farina per le ostie, la Conferenza episcopale ha invitato alcuni vescovi a limitare le celebrazioni.
I prelati, in Venezuela rifiutano di usare il vino alla frutta. La Chiesa intanto, ora sta pensando di chiedere aiuto al presidente Nicolas Maduro per finanziare almeno in parte i costi dell’importazione di vino da altri Paesi. Non dall’Italia però, “perché troppo caro” come quelli francesi e spagnoli. Si possono invece utilizzare “in via provvisoria” vini cileni o argentini, sia bianchi, sia rossi.