Un aereo con 47 persone a bordo si è schiantato in Venezuela: era un volo interno della compagnia statale Conviasa. La notizia è stata data dal governo di Caracas. L’Unità di crisi della Farnesina, in contatto con l’ambasciata d’Italia a Caracas, sta verificando l’eventuale presenza di italiani a bordo dell’aereo.
Delle 47 persone a bordo dell’ Atr-42 i sopravvissuti sono almeno 23: lo ha dichiarato il governatore dello stato di Bolivar, Francisco Rangel Gomez, precisando che i 23 si trovano ora negli ospedali della regione di Puerto Ordaz, dov’è avvenuto l’incidente.
Sono almeno 15 le persone morte delle 47 persone che si trovavano a bordo dell’aereo schiantatosi oggi in Venezuela: lo ha reso noto la protezione civile di Caracas citata dall’emittente Telesur. Alcuni media locali hanno d’altra parte reso noto che l’aereo della Conviasa aveva avuto problemi meccanici e che per questa ragione il pilota, Ramiro Caceres, aveva tentato un ammaraggio nelle acque del fiume Orinoco, decidendo poi di proseguire il volo.
Caceres era riuscito a comunicare di aver rilevato ”una perdita di controllo” del velivolo all’aeroporto Manuel Carlos Piar mentre si trovava a una decina di chilometri dall’aeroporto di Puerto Ordaz.
Alcuni dei sopravissuti sono in gravi condizioni, ha aggiunto il governatore Rangel Gomez. A bordo c’erano 43 passeggeri e 4 membri di equipaggio, ha aggiunto il governatore. L’incidente è avvenuto mentre l’aereo era in fase di atterraggio a una decina di chilometri dall’ aeroporto, vicino agli stabilimenti del gruppo siderurgico Sidor (Siderurgia de Orinoco), che fino alla sua nazionalizzazione, qualche mese fa, apparteneva al gruppo italo-argentino Techint.
Sul posto – ha aggiunto Zamora – stanno lavorando le squadre dei pompieri per spegnere il fuoco dopo lo schianto del velivolo. L’aereo era decollato dall’aeroporto di Puerto Ordaz con destinazione l’isola della Margarita.