TUNISI, 15 SET – La giustizia tunisina sta cercando di fare luce sulla morte sospetta di una hostess su un aereo sul quale viaggiava Leila Trabelsi, moglie dell'ex dittatore Zine El Abidine Ben Ali.
L'episodio – di cui nulla si sapeva ufficialmente sino ad oggi – e' al centro dell'attivita' istruttoria della procura di Tunisi.
Ieri, il tribunale di prima istanza della capitale – come riferisce il sito Tunisie Numerique – ha disposto il divieto di espatrio di Mahmoud Cheikh Rouhou, pilota personale di Ben Ali, che era ai comandi del jet con il quale, il 14 gennaio, Ben Ali, con la moglie e i due figli piu' piccoli, fuggi' precipitosamente dal Paese per trasferirsi in Arabia Saudita.
