Nube vulcanica: gli abitanti di Roissy dormono finalmente sonni tranquilli

C’è un lato buono nella paralisi dei voli causata dalle ceneri del vulcano islandese: la tranquillità nei pressi degli aeroporti. Se ne sono accorti gli abitanti di Roissy, vicino a Parigi, sede dell’aeroporto Charles de Gaulle, il maggiore della capitale francese.

Per i residenti di quest’area è la prima volta dagli anni ’60, quando venne costruito lo scalo, che si riesce a dormire con le finestra aperte o a guardare la televisione senza alzare al massimo il volume.

“Speriamo che questo blocco duri ancora una settimana”, ha detto Patrick, 40 anni, un abitante di Roissy, per il quale “un tale silenzio non c’é mai stato qui. È così strano: si ha l’impressione di essere lontani da tutto, tanto la zona è diventata calma”.

Una pensionata di Gonesse, un comune della Val-d’Oise – proprio qui nel 2000 si era schiantato l’aereo di linea supersonico Concorde – si gode “la tranquillità della notte: dormire con la finestra aperta quando c’é il rumore degli aerei, dice, non è possibile”.

“Nonostante l’abitudine al ronzio di atterraggi e decolli, spiega Christian, 54 anni, di Thillay, l’assenza di quel rumore continuo è palpabile. Si può guardare la tv senza alzare ogni volta il volume”.

Secondo le Associazioni che militano per la difesa degli abitanti (Arec) “vivere sotto le traiettorie degli aerei può essere un inferno, soprattutto la notte”. “Per gli abitanti della zona, commenta il presidente dell’Arec, Michel Tournay, la nube vulcanica è una manna dal cielo, una vera felicità. Domenica hanno potuto sfoggiare il loro barbecue e mangiare in giardino. Una cosa che non possono di certo fare quando gli aerei passano incessantemente sopra la loro testa”.

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Alessandro Avico