NEW YORK – ''Potrei essere ucciso da un marito geloso'', sicuramente non dal cancro alla prostata, che gli e' stato diagnosticato il mese scorso. Warren Buffett rassicura gli oltre 30.000 azionisti radunati al CenturyLink Center di Omaha per l'assemblea annuale. ''Mi sento benissimo. Ho quattro medici, di cui almeno alcuni azionisti di Berkshire Hathaway'' e quindi interessati a che il guru della finanza goda di buona salute e continui a gestire la holding. Ma le domande sulla successione sono battenti: la societa' sara' ''in buone mani'', probabilmente meno esposta ai rischi dei derivati. Fra i papabili successori di Buffett figurano – secondo indiscrezioni – Ajit Jain, Matt Rose e Greg Abel. Sui conti non servono grandi rassicurazioni: l'utile netto e' raddoppiato nel primo trimestre a 3,25 miliardi di dollari rispetto agli 1,51 miliardi di dollari dello stesso periodo dell'anno scorso. Buffett, i cui investimenti sono tenuti strettamente d'occhio come indicazione da seguire, risponde a tutto campo alle domande di azionisti e analisti: dall'economia in generale, con le banche americane che sono piu' forti di quelle europee, all'evoluzione dell'industria giornalistica, non escludendo nuove acquisizioni di quotidiani da parte della sua societa'. E ammettendo di avere valutato, poco tempo addietro, un'operazione da 22 miliardi di dollari, poi accantonata perche' troppo cara.
In sala ad ascoltare Buffett ci sono Bill Gates, componente del board di Berkshire Hathway, ma anche Bono. La kermesse annuale si apre come di consueto, fra caramelle e lecca-lecca dei marchi controllati da Berkshire. E con una serie di video ironici, che mostrano, fra l'altro, Buffett in versione Axl Rose che suona l'ukulele e scherzano sulla popolarita' della segretaria di Buffett, Debbie Bosanek, famosa per essere stata portata ad esempio dallo stesso Buffett nel promuovere un aumento delle tasse per i ricchi.
Talmente famosa e impegnata da non poter rispondere alle telefonate, Bosanek, nel video, ordina a Buffett di rispondere al telefono. Dall'altra parte della cornetta c'e' il presidente americano Barack Obama, con il quale la segretaria non puo' parlare perche' troppo indaffarata: e' meglio se le invia un messaggio. Il video si chiude con Buffett che, di fronte a questa affermazione, urla, in una gestualita' che richiama l'Urlo di Munch. Nel corso dei lavori il guru della finanza difende piu' volte l'idea di alzare le aliquote fiscali per i ricchi americani: negli ultimi tre anni, Buffett ammette di essere stato, all'interno degli uffici di Berkshire, quello che ha pagato l'aliquota piu' bassa. Un aumento della pressione fiscale per i ricchi, ai livelli degli inizi degli anni 1990, avrebbe ''un impatto su pochi''.