Il sito Wikileaks attraverso twitter accusa gli Usa di aver oscurato il suo dominio. ”Il dominio Wikileaks.org è stato ucciso dagli Usa ”, si legge sulla pagina Wikileaks di Twitter e venerdì mattina non è possibile collegarsi al sito.
Secondo il sito della tv americana Cnbc, il provider che forniva il dominio wikileaks.org, EveryDNS.net, ha reso noto in una dichiarazione di aver interrotto la fornitura del dominio a Wikileaks.org alle 22 di giovedì (ora della costa orientale americana). “Il servizio è stato interrotto per violazione della clausola che afferma ‘il membro non deve interferire con l’utilizzo o la fruizione del servizio da parte di un altro membro o con l’utilizzo e la fruizione di servizi simili da parte di un altro soggetto'”.
“L’interferenza – prosegue la nota – sorge dal fatto che wikileaks.org è diventato l’obiettivo di numerosi e diffusi attacchi di rifiuto di servizio (DDOS). Questi attacchi hanno minacciato (e quelli futuri potrebbero minacciare) la stabilità dell’infrastruttura di EveryDNS.net, che premette l’accesso a quasi 500.000 altri siti web”. Il provider ha detto di aver mandato un messaggio 24 ore prima della sospensione del servizio, affermando che “ogni inattività del sito wikileaks.org deriva dalla sua incapacità di usare un altro provider di servizi DNS (Domain Name System)”.
Il sito di Wikileaks risulta ancora accessibile agli indirizzi IP 88.80.13.160 e 213.251.145.96, nonostante il dominio wikileaks.org sia stato oscurato dal provider americano EveryDNS.net.