L’editore americano Larry Flint, numero uno del gruppo pornografico Hustler e paladino della libertà di espressione negli Stati Uniti, ha annunciato di avere donato 50mila dollari a Wikileaks per finanziare la difesa del suo fondatore Julian Assange. Lo scrive lo stesso Flint su The Huffington Post, spiegando che ”Assange non deve essere condannato ad una pena di carcere e dovremmo anzi organizzare una parata” cittadina per lui, come succede tradizionalmente con tutti gli eroi americani.
”Diciamo le cose con chiarezza – spiega il pornografo libertario finito su una sedie a rotelle dopo un attentato -: Julian Assange è un giornalista. Possiamo sostenere che non pratica un giornalismo ortodosso, rilasciando i documenti riservati del Dipartimento di Stato Usa, ma è comunque un giornalista. E per molti di noi è un eroe”.
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