Woods, probabilmente lo sportivo più ricco al mondo con un patrimonio stimato attorno al miliardo di dollari, era stato ricoverato in ospedale per le ferite riportate al volto nel presunto incidente d’auto avvenuto venerdì. Il golfista da allora si è rifiutato di parlare alla polizia dell’incidente, lasciando senza risposta alcuni aspetti della vicenda.
Nella ridda di speculazioni seguita all’incidente, i media hanno parlato di un litigio tra Woods e la moglie, Elin Nordegren,che l’avrebbe picchiato per gelosia con una mazza da golf. A causa delle ferite riportate, Woods si è ritirato dal torneo di golf Chevron World Challenge di Thousand Oaks, in California, previsto questa settimana. In una nota diffusa domenica, Woods si è addossato la colpa dell’incidente e ha definito «false, infondate e maliziose le voci circolate sulla mia famiglia e me».
Intanto, secondo alcuni vicini di casa del campione, non ci sono indicazioni che Tiger Woods sia stato picchiato, né che guidasse in stato di ebbrezza. Linda Adams e i suoi due figli, Jarius e Jerome Adams, sono usciti di casa quando hanno sentito l’impatto dell’auto prima contro un idrante e poi contro un albero. Attraverso il loro avvocato, Bill Sharpe, hanno spiegato che «le ferite sul volto di Tiger sembravano causate da un incidente stradale, non da un’aggressione», aggiungendo che «erano le ferite di un uomo coinvolto in un leggero incidente, che ha sbattuto la testa contro il parabrezza. Non sembrava certo picchiato dalla moglie».