Un tribunale yemenita ha condannato a morte otto ribelli sciiti coinvolti nella ribellione che insanguina il nord del Paese. Gli otto erano stati arrestati lo scorso anno dopo uno scontro armato con l’esercito sui monti nei dintorni di Sanaa.
Lo scorso 27 ottobre, la corte aveva condannato al patibolo altri 16 uomini. I ribelli zaiditi si sono sollevati in armi contro il presidente Ali Abdullah Saleh nel 2004. Gli zaiditi (ramo degli sciiti) sono una minoranza nello Yemen, Paese a maggioranza sunnita, ma rappresentano il gruppo etnico-religioso più numeroso nello Yemen settentrionale.