Rawan, questo il nome della bambina, viveva nella zona tribale di Hardh, vicino al confine con l’Arabia Saudita, nel nord-ovest dello Yemen.
Dopo la prima notte passata insieme a suo marito ha avuto un’emorragia interna. Poco dopo è morta. Adesso un gruppo di attivisti chiede l’arresto del marito e dei genitori della bambina.
Eppure in Yemen la pratica di concedere in sposa le piccole è molto diffusa. In passato una legge aveva vietato i matrimoni per le bambine sotto i 15 anni, ma negli anni Novanta il divieto era stato abrogato per consentire ai genitori di decidere quando far sposare le proprie figlie.
In Yemen, soprattutto nelle aree tribali e tra le famiglie povere, le spose-bambine sono moltissime: secondo l‘Unicef il 14% delle yemenite si sposa prima dei 15 anni, solo il 48% arriva alle nozze dopo i 18 anni.