ROMA – Gli hacker di Anonymous contro il colosso dei videogiochi sui social network Zynga. Uno scontro, con tanto di minaccia, che parte dal progetto, ancora non ufficiale e non annunciato dall’azienda, di licenziare circa 800 dipendenti per evitare la bancarotta.
Se i licenziamenti dovessero diventare ufficiali, è la minaccia degli hacker, Anonymous pubblicherà una serie di documenti riservati e “confidenziali” rubati proprio dai pc della Zynga. Minaccia questa sì ufficiale e pubblicata sul sito anonews.org.
La situazione, però, è per Zynga difficile. I dati dell’ultima trimestrale, infatti, hanno fatto registrare una perdita di 52,7 milioni di dollari . E in Borsa va anche peggio: dopo un boom iniziale il titolo è crollato perdendo il 75% del valore delle sue azioni. L’ad Mark Pincus, davanti ai numeri ha dovuto ammettere: “Abbiamo sottostimato la velocità di sviluppo del segmento mobile”.
Insomma Farmville, Cityville e gli altri non sembrano essere più un grande affare. Così il gruppo, che ha circa 3000 dipendenti ha intenzione di tagliare il 5% della sua forza lavoro. Anonymous permettendo.